Nel Comune di Milano, insieme alla Fondazione Progetto Arca, la cooperativa sociale Medihospes sta vivendo il cambiamento culturale dettato dalla co-programmazione e della co-progettazione così come disciplinate dal Codice del Terzo Settore e, nello specifico, dall’articolo 55.
L’esperienza di Casa Jannacci, struttura destinata all’accoglienza di persone in stato di fragilità, ne è la riprova. Intervistati dal Il Riformista, Michela Mineo e Pasquale Montagna hanno raccontato come nella gestione ci siano “nove partner con storie diverse. L’approccio è sempre quello di cooperare, collaborare e ascoltare. Il fatto di aggiungere delle figure esterne è un grande arricchimento per noi enti. Hanno un know how molto prezioso”.