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Sprar Grottarossa, le migranti a scuola di danza creativa

Grazie alla collaborazione con l’associazione Dame, la cooperativa sociale Medihospes ha dato vita al progetto “La Danza dell’Incontro”. Destinato alle beneficiarie dello Sprar Grottarossa, il laboratorio solidale, attraverso la danza creativa e il movimento, intende favorire una accettazione sana e amorevole del proprio corpo, dotare le donne di semplici strumenti che infondano calma, serenità, gioia, coraggio e agevolare l’accettazione e l’apertura a nuove prospettive nella consapevolezza del cambiamento.  Dodici gli incontri previsti fino a giugno.

Durante il corso si privilegia un approccio corporeo in una prospettiva ampia attraverso diversi linguaggi: oltre a quello del corpo e del movimento, il mondo sonoro e la traccia grafico-cromatica (disegno, immagini). L’iniziativa si pone in un’ottica di empowerment nella quale i partecipanti possono iniziare a essere visti e a percepirsi non solo come vittime ma restituendo loro un’immagine di sé più salda.

L’intento è dunque quello di evidenziare, valorizzare e consolidare le risorse presenti, favorire l’autoregolazione emotiva, allargando con gradualità la finestra di tolleranza emotiva.  Si darà spazio a un ancoraggio alla realtà, al “qui ed ora”, attraverso esperienze sensoriali, non escluse quelle olfattive/gustative, attraverso momenti di condivisone finale e di socializzazione. In un’ottica di accoglienza verso sé e gli altri, si presterà attenzione anche alla costruzione di regole di gruppo, nonché di rispetto reciproco. L’intento è anche quello di creare un “luogo” comune in cui ogni donna possa sentirsi a suo agio, libera di esprimere la propria personalità e identità nel rispetto delle differenze di ognuna; uno spazio protetto di ascolto di sé e confronto reciproco all’interno di un piccolo gruppo nell’ottica di fondo di un miglioramento della qualità della vita.