Latina, 30 luglio 2019 – Un pullmino pieno di giocattoli e gonfiabili, una caccia al tesoro con magliette bianche da colorare come premio finale e una gustosa merenda. A Priverno si accendono le luci della solidarietà e dell’inclusione sociale grazie a “Merendiamo insieme”, l’iniziativa della Medihospes organizzato questo pomeriggio presso la ludoteca comunale. Una trentina di bambini fra i 3 e i 18 anni, di cui la cooperativa sociale si prende cura ogni giorno perché affetti da disturbi della personalità, da ritardi cognitivi o a rischio marginalità sociale, hanno giocato per tutto il pomeriggio con una ventina di loro coetanei, habitué della ludoteca.
Al termine della caccia al tesoro e dei vari giochi organizzati dagli operatori della Medihospes, i bimbi insieme alle proprie famiglie hanno gustato una sana e deliziosa merenda a base di panini, tramezzini e pizza preparati dalla Vivenda Spa, l’azienda del Gruppo La Cascina che da quarant’anni si occupa di ristorazione collettiva.
Lo scopo dell’iniziativa, resa possibile grazie anche al sostegno del Comune di Priverno che ha messo a disposizione il “Ludobus”, un pullmino stracolmo di giocattoli e gonfiabili, è la realizzazione di attività ludico-ricreative finalizzate all’inclusione sociale dei minori che, provenendo da situazioni di disagio sociale spesso particolarmente rilevanti, sono a rischio di marginalità sociale.
“Merendiamo insieme” rientra nell’attività progettuale che la cooperativa sociale vuole portare avanti per sensibilizzare la cittadinanza a problematiche legate alla crescita di minori con disturbi psico-fisici e favorirne l’integrazione con i coetanei.
Da luglio 2018 la Medihospes ha preso in carico il servizio Ade (Assistenza domiciliare educativa) per il distretto di Priverno che conta, oltre allo stesso Comune laziale, Sezze, Bassiano, Roccagorga, Maenza, Prossedi, Roccasecca dei Volsci e Sonnino. Grazie alla professionalità delle sue operatrici, la cooperativa offre supporto e assistenza alle famiglie supportandole nel difficile compito genitoriale attraverso attività mirate, consulenze e la strutturazione di un percorso comune che allontani i minori dalle condizioni di disagio psichico e sociale.