Dall’incontro tra Medihospes, cooperativa sociale tra le più diffuse e impegnate in servizi rivolti a persone fragili sul territorio italiano, e Next Salute e Servizi, impresa benefit specializzata in attività di accoglienza, assistenza e cura di giovani con disagio mentale, nasce Medinext S.r.l. – Impresa Sociale.
La neonata impresa sociale avrà l’obiettivo di sviluppare forme di assistenza e riabilitazione residenziale, semiresidenziale e domiciliare ai tanti giovani che, specialmente in questo periodo di grande isolamento forzato, si trovano a fare i conti con disagi che sovente si manifestano più forti e grandi della propria capacità di contenerli.
Medinext nasce (come sempre nella storia di Medihospes) dall’incontro con persone che di fronte a un disagio hanno la voglia, la competenza e il coraggio di dare risposte anche guardando oltre e più profondamente di quanto sappiano fare tante istituzioni.
Questa volta l’incontro è avvenuto con Santo Rullo e la sua equipe. Medico psichiatra con quasi 30 anni di esperienza nel campo dei trattamenti psichiatrici territoriali, clinici e riabilitativi, Santo Rullo è fondatore di Villa Letizia e Villa Madre Chiara Ricci, due strutture terapeutico-riabilitative per trattamenti comunitari estensivi di adulti, minori e adolescenti a Roma.
Esperto di sport per la salute mentale e presidente dell’International Football Committee on Mental Health, è ideatore e ispiratore della Nazionale italiana di calcio a 5 per persone con problemi di salute mentale Crazy for Football, campione del mondo nel 2018.
L’esperienza è stata raccontata da Volfango De Biasi e Francesco Trento nel documentario “Crazy for football” (oggi visibile su Rai Play), vincitore del David di Donatello nel 2017.
Medihospes ha accolto con entusiasmo la proposta di unire le proprie capacità organizzative e le competenze nell’ambito di servizi di assistenza dedicati a persone con ogni tipo di fragilità a quelle del team di lavoro che fa capo al dottr Rullo, con le quali si appresta a far nascere iniziative di tipo comunitario, diurno e domiciliare che sappiano interpretare i bisogni e restituire risposte efficaci alla richiesta di aiuto che proviene da tanti giovani e dalle loro famiglie spesso lasciate sole da società e istituzioni.