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Medihospes: insieme ai migranti la cooperativa sociale realizza un video per celebrare la Giornata Mondiale del Rifugiato

Anche la cooperativa sociale Medihospes ha preso parte alle celebrazioni per la Giornata Mondiale del Rifugiato. Per l’occasione lo Sprar di Senise, in provincia di Potenza, ha realizzato un video emozionante con i racconti di chi è riuscito a scappare dagli orrori della guerra e della fame nel proprio Paese, trovando in Italia una nuova scintilla di speranza e un nuovo inizio.
L’emergenza sanitaria da Covid19 ha determinato l’esigenza per l’intera cooperativa di rimodulare e ripensare le modalità operative e organizzative con le quali svolge la propria attività quotidianamente. Nel settore accoglienza, anche i progetti Siproimi hanno visto l’imporsi di nuove regole e procedure che hanno reso più complesso il percorso di accompagnamento e di costruzione dell’autonomia dei beneficiari. Il lockdown ha determinato, difatti, la sospensione di diverse attività e svariati servizi causando una battuta d’arresto in quel delicato processo d’inclusione socio-economico-lavorativa degli ospiti. Dinanzi a tale situazione, i team multidisciplinari operanti sulle strutture di seconda accoglienza hanno escogitato nuovi modi per non interrompere l’insieme delle attività da svolgere, rendendo i migranti protagonisti di questo particolare momento storico.
Da qui l’idea del progetto Siproimi di Senise di realizzare un video documentario che raccontasse “l’esperienza di accoglienza ai tempi del coronavirus” e che rappresentasse un modo alternativo per non mancare all’appuntamento annuale della GMDR 2020.
Gli ospiti hanno potuto rendere testimonianza di cosa questo momento storico abbia rappresentato per ognuno e di come ci si sia reinventati per costruire una nuova quotidianità, fatta di collaborazione e solidarietà. Il video-documentario realizzato è stato inserito all’interno della rubrica radio “Oltre i Confini” avviata in collaborazione con Radio Senise Centrale già nel 2019 con l’intento di sensibilizzare il pubblico rispetto al tema dell’immigrazione e dell’accoglienza, attraverso le testimonianze dirette di beneficiari, operatori e rappresentanti di enti e istituzioni della comunità locale ospitante. È stata messa in onda dunque una puntata speciale dedicata alla GMDR2020, celebrando l’evento in un modo alternativo ma efficace.