Grazie alla collaborazione con Leroy Merlin sono stati attivati 70 percorsi di tirocinio formativo. Il 30% ha trovato lavoro con l’azienda. Il prossimo obiettivo? Allargare il numero di partner.
Rozzano, 25 febbraio 2021 – Un progetto innovativo per creare un ponte diretto fra le aziende e i rifugiati della rete Siproimi a Roma. “#LeroyMerlin4Refugees”, promosso dalla cooperativa sociale Medihospes, offre una grande occasione ai beneficiari per sperimentare esperienza positive di inclusione nel tessuto cittadino per mezzo di opportunità formative strutturate e ambiziose.
Attore principale di “#LeroyMerlin4Refugees” per conto della Medihospes è lo Sportello Polifunzionale delle equipe multidisciplinari delle varie strutture d’accoglienza integrata afferenti al Progetto SAI Roma Capitale.
Grazie alla collaborazione fra la cooperativa sociale e Leroy Merlin Italia, azienda operante nella grande distribuzione e leader nel settore bricolage e fai da te, dal 2016 al 2020 sono stati attivati 70 percorsi di tirocinio con l’obiettivo di sostenere i beneficiari accolti nei Centri di accoglienza nella qualificazione e riqualificazione professionale. I cittadini stranieri destinatari hanno maturato esperienze di vario tipo, tra le quali:
– la qualificazione professionale nel settore della logistica;
– l’acquisizione e lo sviluppo di competenze di base tecnico-professionali e socio-relazionali corrispondenti alle richieste dei contesti produttivi;
– una maggiore capacità di orientarsi nel mercato del lavoro e di cercare attivamente forme di impiego.
È sulla base del buon esito dei primi percorsi attivati presso il punto vendita di Roma-Tiburtina e grazie all’impegno del dipartimento di risorse umano che è stato possibile estendere la collaborazione a tutti i punti vendita della Capitale.
La cooperativa sociale Medihospes all’avvio del progetto si era infatti posta degli ambiziosi obiettivi, fra i quali: contribuire alle iniziative di Corporate Social Responsability concorrendo a rendere più sana la comunità attraverso l’abbattimento di barriere culturali; intervenire sul top management dell’azienda al fine di sviluppare un approccio sempre più propositivo e consapevole nei confronti della diversità ed in particolare della multiculturalità; favorire la costruzione e la condivisione di un linguaggio comune tra manager e operatori per l’integrazione nel rispetto delle reciproche identità; permettere ai partecipanti di esplorare, in un diverso contesto, le proprie modalità relazionali con il fine di riflettere su sé stessi per contribuire a creare un miglior clima nel team di lavoro.
Nello specifico il progetto si è sostanziato nella realizzazione di un workshop esperienziale sulla “comunicazione inclusiva in azienda” rivolto al top management della multinazionale francese. A condurlo i professionisti di Assetto Teatro, realtà partner del progetto che unisce l’improvvisazione teatrale al counseling aziendale. All’incontro hanno partecipato la Durable Solutions Associate di UNHCR Valentina Brattelli, Stefania Maselli dell’ufficio Front End del SAI referente in materia d’inclusione socio-economica, alcuni operatori sociali delle strutture d’accoglienza integrata e le referenti dello Sportello Polifunzionale gestito da Medihospes.
Per valorizzare il progetto e sensibilizzare altre aziende sull’importanza di sposare l’iniziativa pilota d’inclusione sociale, è stato realizzato un video, intenso nella narrazione e autentico nei racconti, che ha raccolto le interviste, oltre che di UNHCR e Leroy Merlin, anche degli operatori sociali e dei beneficiari dei centri SAI.
“#LeroyMerlin4Refugees” è un progetto pilota che intende sperimentare e codificare un modello di intervento volto alla sensibilizzazione e all’informazione delle aziende sui temi della diversity&inclusion, che rappresentano senza dubbio una nuova leva competitiva per le imprese e che coinvolge tutte le figure professionali in un’ottica di co-progettazione” – spiega Susanna Migliarini, coordinatrice dell’area asilo e immigrazione della cooperativa sociale Medihospes. “Il nostro augurio è che una simile esperienza possa essere ripetuta in altre realtà d’Italia perché conoscere da vicino la diversità, la multiculturalità, le storie e il talento delle persone, permettono di non disperdere idee, creatività e capitale umano, valorizzando al meglio il potenziale anche per creare valore economico e sociale”.
“Da sempre Leroy Merlin promuove i valori dell’inclusione e della diversità, con l’obiettivo di valorizzare e integrare le differenze e creare un beneficio per tutti, dal lavoratore all’azienda, fino alle comunità in cui operiamo. La collaborazione con Medihospes ha prodotto risultati di diversi livelli: abbiamo non solo contribuito a trasmettere competenze tecniche e relazionali a queste persone e ad aiutarle in un percorso di qualificazione personale, ma anche rafforzato la nostra strategia di responsabilità sociale, comprendendo l’importanza della multiculturalità e sensibilizzando anche il top management ad abbattere le barriere culturali” – Fabrizio Leopardi, Direttore Risorse Umane Leroy Merlin.