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Giornata mondiale per la consapevolezza sull’autismo, le iniziative della Medihospes e Comunità San Francesco a Modugno, Bitetto e Bitritto

L’azzurro del cielo, il blu di un aquilone e il celeste delle foglie di un albero. Un solo colore per raccontare le tante sfumature custodite nella fantasia dei bambini. E poi quelle scritte a lato dei disegni per ricordare la Giornata mondiale per la consapevolezza sull’autismo: “Siamo tutti uguali, le differenze ci rendono unici”; “L’autismo non è una malattia perché siamo tutti diversi con i nostri problemi: ai denti, agli occhi”; “L’autismo è un super casino in testa, ma è un bel casino”; “Unici da scoprire”; “Noi siamo unici”.

Guidati dai propri genitori e supportati dagli operatori dell’Ati Medihospes e  Comunità San Francesco, che gestiscono il servizio di “Assistenza Specialistica Scolastica per Minori con Disabilità” dei Comuni afferenti all’Ambito Territoriale Sociale BA 10, i più piccoli si sono armati di matite e pastelli per tracciare su un foglio bianco emozioni e pulsioni di un giorno speciale per tutti loro. Un giorno che l’Onu, nel 2008, ha voluto trasformare in ricorrenza per aumentare la conoscenza dei disturbi dello spettro autistico e favorire, così, azioni sociali volte a una maggiore inclusione.

In queste settimane difficili per l’emergenza coronavirus, le cooperative  Medihospes e San Francesco, si pongono  al fianco delle famiglie di Modugno, Bitetto e Bitritto, per offrir loro un sostegno e non lasciarle sole. Grazie alla modalità smart working gli educatori riescono, anche a distanza, a tenere gli incontri con i minori con disturbi dello spettro autistico.

È stato possibile pianificare una serie di appuntamenti in videochiamata durante i quali sono stati coinvolti i caregivers: di questi tempi è fondamentale il loro ruolo perché non solo divengono fonte di mediazione “fisica” fra figlio ed educatore, ma anche coprotagonisti.

Diversi gli obiettivi che le due cooperative si prefiggono: raccordo con i canali istituzionali; sostegno e supporto nelle attività scolastiche; ascolto del bisogno; attività ludico-ricreative; attività per il mantenimento delle abilità personali e sociali; supporto nella gestione delle emozioni in una situazione di emergenza; supporto nella gestione dei comportamenti; rafforzamento dell’interazione sociale, al fine di evitare il senso di isolamento.

La cooperativa Medihospes e la Comunità di San Francesco, tra le tante attività promosse alle famiglie, hanno voluto condividere nei giorni scorsi alcuni cortometraggi con i minori (https://youtu.be/6-nNy6a5saU; https://youtu.be/GKOm65zbpWU). Prendendo spunto dalle immagini, i piccoli hanno poi realizzato dei lavori manuali.

Per ricordare l’importanza di questa giornata, la Medihospes e la Comunità  San Francesco hanno scelto una bellissima poesia composta da Elisabetta Barbara De Sanctis.

 

GLI AQUILONI

C’è tutto un mondo
dietro i tuoi occhi,
nascosto nei tuoi silenzi,
perso in capovolti punti di domanda.

Emozioni
che ti implodono dentro
e vorresti dire,
ma non sai come fare.

Ti perdi allora
in quell’infinito che non conosco
e forse hai freddo
se non so come arrivare.
Ti porterei una coperta, sai,
un abbraccio fatto di cielo
e una carezza
che sa di cioccolata.
Conducimi ove tu sei,
farò mio quel mondo,
così saremo in due
e non sarai più solo mai.

Porterò solo gli aquiloni
e insieme sarà come stare al mare.
E insieme, noi
li faremo volare.