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“Easter Egg Hunt”, il progetto pasquale della Medihospes per favorire l’integrazione fra i minori

 Si è conclusa la rassegna di attività previste dal progetto Egg Hunters – Caccia alle uova 2024- organizzate dal Sai di Senise in occasione delle festività pasquali.

Ormai è ufficiale e le pubblicità lo confermano: l’Easter egg hunt, la caccia alle uova di cioccolato, dedicata ai più piccoli, è diventata una delle tante tradizioni pasquali italiane.

Da qualche anno, infatti , anche in Italia si sta diffondendo questa tradizione della caccia alle uova con la quale genitori e nonni si improvvisano in una Easter egg hunt, che consiste nel nascondere uova di cioccolato in qualche angolo della casa o del giardino.

Il Sai di Senise ha rivisitato questa tradizione di origine anglosassone e ha organizzato per i bimbi il gioco della caccia alle uova.

Oltre 70 bambini hanno partecipato all’iniziativa vestendo i panni di Hegg Hunters!

Il progetto ha coinvolto non solo i bambini ospiti del Sai ma anche  tutti i bambini della comunità che hanno aderito all’iniziativa.

Sono stati organizzati  pomeriggi creativi di preparazione all’attività: Il Sai ha aperto le porte  organizzando quattro giornate di laboratorio artistico-manuale di decorazione e pittura uova che  si sono svolti all’interno della struttura di via Don Luigi Sturzo, durante i quali i bambini, accompagnati dalle loro mamme, hanno potuto decorare le uova e trascorrere pomeriggi tutti  insieme arricchiti da giochi, musica e golose merende.

Le uova così decorate poi  sono state nascoste ( a causa del maltempo) nel Centro Sai e non in Villa Comunale come era stato programmato, ma ugualmente i nostri Egg Hunter si sono divertiti nel cercarle. Ciascun bambino, munito di cestino, e con tanto di orecchie da coniglietto, ha partecipato alla caccia alle uova nascoste.

Il gran finale ha previsto poi una ricompensa speciale per tutti i partecipanti e un grande uovo al cioccolato per i vincitori.

L’intento del progetto è stato quello di rafforzare i rapporti sociali tra ospiti del Sai e la comunità e diffondere i principi di fratellanza e inclusione propri della mission che caratterizza da anni il lavoro portato avanti dalla Cooperativa Medihospes.

Visto il successo riscosso il progetto verrà sicuramente riproposto in successive edizioni.