Skip to content Skip to sidebar Skip to footer

Autismo, così i laboratori della Medihospes favoriscono l’inclusione nelle scuole di Valmontone

In collaborazione con il Comune, la cooperativa sociale festeggia insieme ai bimbi la Giornata Mondiale per la Consapevolezza sull’Autismo proponendo laboratori didattici e piscomotori. E nei prossimi mesi altri progetti per l’integrazione e conoscenza reciproca

Nello storico Palazzo Doria Pamphilj, questa mattina, le scuole primarie di Valmontone festeggiano la Giornata mondiale per la consapevolezza sull’Autismo, istituita nel 2007 dall’Onu. Oltre un centinaio di bambini fra i 3 e gli 8 anni, in rappresentanza di sette classi degli istituti Oreste Giorgi, Calcutta e Leone XIII, saranno coinvolti in attività ludico-ricreative dalla Medihospes, la cooperativa sociale che dallo scorso gennaio si occupa dell’assistenza educativa scolastica per conto del Comune laziale.

Seguiti costantemente dai sette operatori della Medihospes, i piccoli alunni prenderanno parte, a turno, ai tre laboratori studiati proprio per stimolare le loro capacità cognitive e motorie, favorendo allo stesso tempo l’inclusione e l’integrazione dei compagni affetti da autismo. Così, durante il laboratorio “Giocare per crescere insieme”, saranno organizzati giochi che, attraverso percorsi segnati da birilli e coni, contribuiranno a sviluppare le loro attitudini motorie e ad accompagnare l’evoluzione e lo sviluppo della personalità – intesa come unità di corpo, mente ed emozione – in quella disciplina conosciuta oggi con il nome di “psicomotricità”.

“Io a colori” è invece un laboratorio espressivo: attraverso il disegno e la pittura i piccoli artisti viaggiano alla scoperta di sé stessi, rappresentandosi in forme e colori. L’obiettivo del corso è la generazione di autostima e consapevolezza, due capacità importanti per il rafforzamento della socializzazione e inclusione anche fra i banchi di scuola.

Protagonista del terzo laboratorio, pensato dalla Medihospes, è il “Mago Bollone”: questo mago pasticcione e un po’ smemorato non solo ha perso le ricette per fare le bolle, ma si è scordato anche gli ingredienti per realizzarle. Così, con il coinvolgimento attivo dei bambini, dovrà riuscire a farle volare di nuovo. Ma non è tutto perché, durante questa attività, ci sarà spazio anche per un approfondimento didattico e scientifico sull’acqua come elemento.

A prender parte all’evento sono stati anche il sindaco del Comune di Valmontone, Alberto Latini, l’assistente sociale Monica Pellacchia, la consigliera delegata ai Servizi Sociali Floriana Nardecchia e la consigliera delegata alla Pubblica Istruzione Laura Mujic. Oltre a Lucilla Laccertosa, responsabile Lazio Sud dei servizi socio-assistenziali per la Medihospes, e Federica Antonelli, responsabile della cooperativa sociale per il servizio nel Comune.

“L’amministrazione comunale è attenta al riconoscimento dei diritti di ogni cittadino a maggior ragione per chi vive una disabilità ed è necessario, incrementare gli strumenti di supporto inclusivi e sensibilizzare tutte le istituzioni ad azioni concrete che vadano in questa direzione, per favorire la vera inclusione”, dichiara il sindaco Alberto Latini. Per il primo cittadino “fare consapevolezza fin da piccoli e promuovere l’inclusione nella scuola è fondamentale e necessario, bambini che crescono consapevoli diventeranno adulti consapevoli,  sull’autismo e l’inclusione”.

“Siamo particolarmente felici di poter iniziare questo percorso insieme al Comune e alle scuole che si affidano a noi per un servizio tanto delicato quanto indispensabile per la collettività. L’evento di oggi è solo un primo piccolo grande passo per aiutare i bimbi a diventare più consapevoli e favorirne non solo crescita e conoscenza reciproca, ma anche la loro socializzazione”, afferma Lucilla Laccertosa, responsabile d’area per la Medihospes. “Perché non scordiamoci mai – è il suo consiglio – che questa Giornata ci deve far riflettere su quanto lungo sia il percorso di crescita e prezioso il lavoro di affiancamento a famiglie e docenti: queste attività hanno la finalità di promuovere la comunità e far abbracciare le differenze fra gli studenti”.

L’evento della Medihospes, in pieno accordo con il Comune di Valmontone, è solamente il primo di tanti che saranno organizzati nei prossimi mesi dalla cooperativa sociale per le scuole: lo yoga per i bambini, “Sportivamente a scuola” con incontri con atleti diversamente abili testimoni dello sport inclusivo, l’area multimediale con laboratori digitali e pc, il progetto “Oggi cucino io” con i bambini che vestiranno i panni di chef per la preparazione di alcuni piatti tipici e, infine , la coltivazione di un orto biologico.